I capillari dilatati che hanno una certa importanza (per motivi estetici) sono quelli localizzati negli arti inferiori. Hanno origine dal settore venoso di un capillare e tendono ad allargarsi con il tempo. Si parla di Ectasie Capillari fino a 1 mm di diametro. Più precisamente, le aree interessate sono la superficie anteriore e posteriore o laterale della coscia, mentre sulle caviglie sono arborizzate. Agli arti inferiori la causa della Ectasie Capillari si manifesta in virtù dell’ereditarietà; stipsi, squilibrio ormonale, uso di sistemi di depilazione errati oppure lo stare troppe ore in piedi. Un’altra causa può derivare da vari traumi meccanici o termici. In questi casi possono formare anche aree scure. Per quanto concerne l’area del viso (nella fattispecie naso e guance) i capillari dilatati sono piccolissimi, ramificati e rossi (perchè capillari arteriosi) per questo formano chiazze rosse (couperose o angiomi) dovute a fenomeni vasomotori del plesso sottopapillare. Le cause possono essere ereditarie, carnagione chiara, alcool, fumo, esposizione eccessiva al sole, ritorno venoso ostacolato, etc. Per contrastare tutti questi fenomeni, valutando età, loco e gravità, si possono utilizzare sclerosanti, iniettati all’interno del vaso per chiuderli, (crioterapia), in tal caso si può giungere alla elettrocoagulazione con la Timedchirurgia o il Laser Yag che interrompono il vaso in vari punti. Così si causa la chiusura dei capillare senza lasciare dei segni permanenti sulla pelle. La durata del trattamento dipende dall’estensione dei vasi dilatati, trattamento che prevede la possibilità di uno o più interventi. Il trattamento è veloce e quasi indolore e il capillare colpito viene eliminato definitivamente.